martedì 31 luglio 2012

Le pale eoliche alimentano le Olimpiadi di Londra

Sono state installate 7 turbine eoliche ad asse verticale presso il Parco Olimpico di Londra.

Le pale, fornite dalla società britannica Quiet Revolution, hanno un’altezza di 18 metri, ognuna da 8 KW di potenza e in grado di fornire 7.500 KWh di energia l’anno in caso la velocità media del vento raggiungesse i 7 metri al secondo.

Le turbine eoliche sono collegate alla rete di distribuzione del Parco Olimpico, e servono ad alimentare le strutture di giorno mentre di notte provvedono a far funzionare la rete di illuminazione.

Il progetto iniziale prevedeva l'installazione di pale eoliche ad asse orizzontale a tre lame; gli attuali rotori sono più piccoli e ad asse verticale e garantiranno un’efficienza superiore e un ingombro minore. Il Comitato Organizzativo dei Giochi di Londra era stato criticato nei giorni scorsi per non aver dotato Stratford di una mega turbina eolica.

Fonte: Rinnovabili.it

venerdì 27 luglio 2012

Aprilia si muove ad eolico

impianto, eolico
Un nuovo passo in avanti nella mobilità rinnovabile. Ad Aprilia è stata inaugurata una stazione di ricarica per auto elettriche a energia eolica, gratuita e ad accesso libero. La stazione è stata realizzata in collaborazione tra una concessionaria Citroen e il Polo per la mobilita' sostenibile della Regione Lazio, centro di ricerca dell'Università La Sapienza di Roma.



Inaugurata dal Ministro dell'Ambiente Corrado Clini, la stazione è alimentata da un impianto mini-eolico di ultima generazione a pale verticale, con una potenza che oscilla tra i 6 e i 30 KW. Due le colonnine di ricarica, una, più veloce, che impiega 20 minuti a ricaricare l'80% di una batteria dell'auto elettrica, un'altra più lenta con un tempo di ricarica di circa 6 ore.

La stazione, per la prima volta in Italia, è a disposizione in modo gratuito per chiunque sia in possesso di un veicolo elettrico. Il ritorno sull'investimento sarà garantito anche dalla vendita dell'energia in eccedenza prodotta dall'impianto eolico, e secondo le previsioni sarà coperto entro due anni.

Fonte: Ansa

mercoledì 25 luglio 2012

300 nuove pale eoliche sui mari britannici



Nuove turbine eoliche per i mari britannici.
Siemens e Dong Energy hanno realizzato 300 pale eoliche off-shore senza ingranaggi, in grado di fornire estrema affidabilità e semplicità meccanica con una minore manutenzione.
Il modello di pale eoliche utilizzate è del tipo direct-drive SWT-6,0-154.
Michael Suess, CEO del settore energitico, ha dichiarato che Siemens è al lavoro per abbattere i costi di produzione dell'energia eolica off-shore, un settore dal potenziale enorme.

Leggi l'intero articolo su ZeroEmission.

venerdì 13 luglio 2012

Piattaforme galleggianti per l'eolico off-shore

Il settore delle energie rinnovabili ha registrato un'impennata in Germania, dopo l'annuncio da parte del Governo tedesco di abbandonare gli investimenti nel nucleare.

Tra queste l'energia eolica off-shore promette buone prospettive: entro il 2020 verranno installati 10.000 MegaWatt di turbine eoliche al largo delle coste tedesche del Mare del Nord, a fronte dei 200 MW installati ad oggi.

Una simile potenza eolica richiede la realizzazione di strutture galleggianti per sostenere le turbine situate in mare: l'azienda Big Logistics ha infatti realizzato la prima piattaforma galleggiante al mondo progettata per trasportare le basi delle turbine eoliche off-shore, del peso di 950 tonnellate e larghe fino a 65 metri.

Secondo l'azienda tedesca, la logistica dell'eolico off-shore quest'anno genererà tra i 15 e i 20 milioni di euro, e tra il 2016 e il 2017 diverranno 50-100 milioni.

Fonte: Corriere della Sera

giovedì 12 luglio 2012

mercoledì 11 luglio 2012

La burocrazia italiana ferma l'eolico

I tempi burocratici non piacciono alle associazioni delle energie rinnovabili. È quanto emerge dal primo rapporto sull'eolico italiano dell'Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, il Wind Energy Report 2012. Da un lato, si registra un cauto ottimismo da parte delle imprese, concentrate sulle sfide tecnologiche per migliorare l'efficienza delle turbine eoliche, dall'altro si evidenzano le contraddizioni delle misure appena approvate.

L'Italia è il settimo paese per potenza eolica installata nel mondo, con 6,7 GigaWatt di potenza totale disponibile alla fine del 2011, di cui quasi un GW aggiunto l'anno scorso. Tuttavia, investire in questo settore è più costoso in confronto agli altri Paesi europei. Ad esempio, in Europa occorre sborsare poco meno di un milione e mezzo di euro per installare un MegaWatt, mentre bisogna prevedere 200.000 euro in più per i progetti nel BelPaese. Secondo il rapporto, la differenza è dovuta ai costi extra da sostenere per lo sviluppo degli impianti, a causa della lentezza delle autorizzazioni. In più, ci vogliono 4-5 anni in media per approvare un progetto eolico, frenando così l'evoluzione tecnologica. Significa che gli impianti eolici italiani utilizzano turbine che, nei mercati più maturi, sono state soppiantate da modelli più moderni da almeno un paio d'anni.

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martedì 10 luglio 2012

L'eolico italiano sbarca in Messico

In Messico, nello stato di Oaxaca, Enel Green power ha avviato il suo primo impianto eolico. L'impianto è composto da 37 turbine da 2 MegaWatt ciascuna per una capacità totale di 74 MW, e produrrà più di 250 milioni di KiloWatt/ora all'anno, con un risparmio di 100 mila tonnellate di anidride carbonica annui.

Enel è presente in Messico dal 2007, dove ha anche costruito tre impianti idroelettrici. Nel 2011 Enel Green Power ha aperto una linea di credito ventennale alla Banca Interamericana di Sviluppo, che ha stanziato 70 milioni di dollari per il settore delle rinnovabili. Il Paese ha infatti avviato un programma di investimenti da circa 1 miliardo e mezzo di dollari. Questi fondi dovrebbero servire a finanziare almeno 10 grandi impianti sul territorio messicano.

Fonte: Il Ghirlandaio

mercoledì 4 luglio 2012

Puglia rinnovabile e sostenibile

La Puglia è una delle regioni italiane maggiormente impegnate nella promozione e sviluppo di impianti di produzione a energia rinnovabile. Ne è dimostrazione il convegno organizzato venerdì 6 luglio a Bari, dal titolo "Puglia rinnovabile e sostenibile", in cui la Regione Puglia e il Comune di Bari incontreranno le imprese della Green Economy, i ricercatori ma anche i cittadini, per una concreta conversione energetica.

Nell'occasione, sarà conferito il Premio Comuni Raggianti ai rappresentanti di 23 Comuni e 1 Provincia pugliesi, maggiormente distinti nel campo. Il convegno sarà un'occasione per ribadire come le energie rinnovabili rappresentino un'opportunità di crescita, stabilità e prosperità duratura. Il dibattito verterà su temi divenuti cruciali per una crescita sostenibile, come i costi delle fonti fossili, le prospettive di sviluppo delle rinnovabili in Puglia, la valorizzazione delle risorse, la diffusione di opportunità per l'economia locale.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno

lunedì 2 luglio 2012

South Kent Wind: il progetto eolico di Samsung in Canada



Una joint venture tra Samsung e Pattern Energy darà vita a un progetto eolico nell'Ontario, Canada, denominato "South Kent Wind", in grado di produrre 870 MW di potenza eolica. Il progetto eolico dovrebbe essere operativo all'inizio del 2014, e mira a produrre 870 MW di energia pulita.

La joint venture prevede di realizzare altri tre progetti di energia eolica nella provincia canadese. Essi si inseriscono nella nuova politica del governo locale volto alla creazione di impianti di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, denominato Piano Tariffario Regolamentato (PTR).

I progetti eolici di Samsung e l’installazione di torri eoliche e impianti di produzione di pale eoliche in Ontario, sono prova della volontà di sviluppare un'economia basata sulla produzione di energia verde, e di favorire la creazione di nuovi posti di lavoro. Entro la fine dell'anno la provincia diventerà la maggior produttrice di energia eolica in Canada, con oltre 1.950 MW da più di 1.000 turbine ed entro il 2018, le autorità sperano di raggiungere una capacità di produzione superiore a 5.600 MW.

Fonte: Zero Emission