venerdì 31 agosto 2012

IPPR: l'eolico è davvero conveniente

L'eolico è una fonte di energia realmente conveniente. A sostenerlo, un rapporto dell'Insitute for Public Policy Research (IPPR) dal titolo "Beyond the bluster – Why wind power is an effective technology", secondo il quale l'energia eolica può occupare un ruolo di primaria importanza nel sistema energetico futuro.

Nel rapporto si legge che l'energia eolica può contribuire in modo significativo a ridurre le emissioni di anidride carbonica. Inoltre, è una fonte affidabile e non costituisce una minaccia per la sicurezza energetica.

Proseguendo nel rapporto, molti attribuiscono ingiustamente all'energia eolica l'etichetta di fonte inefficace, inefficiente o inaffidabile; in realtà, ha enormi potenziali di sviluppo. Infatti, non ha un output di energia imprevedibile, è caratterizzata da una produzione stabile nel breve periodo e non comporta rischi né per la salute dell'uomo, né per l’ambiente.

Positivo il commento delle associazioni di settore del Regno Unito, secondo cui l’eolico può creare 76.000 posti di lavoro entro il 2021 e generare 700.000 sterline per ogni MW di capacità installata.

Per leggere l'intero rapporto clicca qui.

Fonte: Rinnovabili.it

mercoledì 29 agosto 2012

Al confine italiano un nuovo parco eolico

Il comune svizzero di Hinterrhein, in collaborazione Sol-E Suisse, presenterà una domanda per la costruzione di un impianto a energia eolica. Il distretto si trova sul massiccio del San Bernardino, al confine con il nostro paese, ed è conosciuta ai più per i suoi impianti sciistici.

L'impianto dovrebbe essere composto da sei turbine eoliche che avranno una capacità complessiva di 19 GW e sarà in grado di produrre energia sufficiente a coprire il fabbisogno di circa 5.400 famiglie.

Se la domanda verrà accettata, la costruzione dell'impianto eolico avverrà dal 2014 e dall'anno successivo entrerà in funzione, fornendo i primi Gigawatt di potenza eolica. Il progetto probabilmente verrà approvato, visto che ha incontrato il favore della popolazione locale.

Fonte: InfoInsubria

lunedì 27 agosto 2012

Obama e Romney si scontrano sul tema dell'energia eolica



L'energia eolica infiamma, semmai ce ne fosse bisogno, la campagna elettorale per le presidenziali americane. A dividere ulteriormente Obama e Romney il tema del sostegno a chi investe nelle turbine a vento, pratica molto diffusa nello stato dell'Iowa.
"Sfortunatamente - ha detto il presidente incontrando una famiglia di agricoltori - pensavamo di avere un consenso bipartisan sul sostegno all’eolico, ma il mio rivale in queste elezioni dice di volere eliminare gli sgravi fiscali per l'energia eolica, perché ritiene questa fonte di energia sia immaginaria e il suo vice la definisce un capriccio. Io credo che molte persone qui in Iowa non siano d'accordo, il loro buon lavoro non è né un capriccio né tanto meno immaginario."
Il tema energetico, dunque, torna al centro del dibattito politico americano e si tinge, una volta di più, di elementi di radicale contrapposizione: Obama schierato per le fonti energetiche rinnovabili, Romney impegnato a rilanciare l'industria del carbone e del petrolio americano. E le elezioni di novembre sembrano sempre di più il momento per una scelta di campo definitiva, che, è probabile, abbia conseguenze non solo negli Stati Uniti.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

venerdì 10 agosto 2012

L'Esercito Americano investirà nelle energie rinnovabili

Il Dipartimento della Difesa ha approvato un piano per permettere all'Esercito Americano di investire 7 miliardi di dollari nelle energie rinnovabili. L'obiettivo è acquistare energia e raggiungere così entro il 2025 il 25% di energia proveniente da fonti pulite.
L'Esercito firmerà contratti di 30 anni per acquistare energia proveniente da impianti eolici e dalle altre energie rinnovabili. Attualmente ha anche installato pannelli fotovoltaici sui tetti di alcune basi militari.
La Difesa Americana ha inoltre annunciato che avvierà un progetto di sviluppo di energia rinnovabile in un'area ampia oltre 6 milioni di ettari.

Fonte: La Stampa

giovedì 9 agosto 2012

L'eolico riduce la dipendenza di energia dall'estero

Grazie all'eolico e al fotovoltaico, l'Italia importa meno energia elettrica dall'estero. Secondo i dati pubblicati da Terna, nei primi sei mesi del 2012 l’Italia ha importato il 4% in meno di energia elettrica dall’estero rispetto allo stesso periodo del 2011, mentre le esportazioni sono cresciute del 47,8%.

La richiesta di energia elettrica proveniente da termoelettrico è scesa del 3,6% dall'inizio dell'anno rispetto allo stesso periodo nel 2011; anche l'idroelettrico e il geotermoelettrico hanno segnato una variazione negativa, rispettivamente -17,5% e -1,8%. Per quanto riguarda eolico e fotovoltaico, invece, si è registrato un aumento del 37% e del 124,4%. Il loro contributo è chiaramente cresciuto negli ultimi anni.

L'offerta di energia elettrica proveniente dall'estero nel mese di luglio è scesa dal 13,1% al 10,4% rispetto a luglio 2011. Il saldo di energia con l’estero fa segnare una diminuzione del 19,4%, un valore a cui ha contribuito l'aumento della produzione di energia proveniente dalle energie rinnovabili.

Fonte: Green Style e Terna

martedì 7 agosto 2012

Saphonian: la pala eolica senza pale



Un'innovazione che supera i limiti dell'efficienza eolica e di cui ne beneficerà la salute dell'uomo. Ma anche quella degli uccelli. Il suo nome è Saphonian ed è stata messa a punto dalla start-up tunisina Saphon Energy. Questa innovativa turbina eolica sfrutta il vento in maniera totalmente diversa dalle attuali pale eoliche, annullandone i limiti.

La progettazione è stata ispirata principalmente dal meccanismo che raccoglie l'energia cinetica del vento per far muovere le barche a vela. La turbina ha un design simile ad un'antenna parabolica e si muove avanti e indietro facendo a meno delle tre pale. L'impiego di pistoni idraulici permette la conversione in maniera meccanica di oltre il 59,35% dell'energia eolica attualmente sfruttabile, superando il limite di massima energia accumulabile dalle turbine eoliche convenzionali, denominato limite di Betz.

Inoltre, questa energia può essere immagazzinata in un accumulatore idraulico, molto più efficiente degli accumulatori di carica elettrica. Test hanno dimostrato come essa sia due volte più efficiente e più conveniente delle pale eoliche - i costi di costruzione vengono abbattuti del 45%.

Ma Saphonian ha anche ricadute positive sul benessere dell'uomo e degli animali. È silenziosa (non da fastidio all'udito, non provoca disturbi come insonnia e nausea, al contrario delle "tradizionali" turbine) e, non essendoci un movimento rotatorio per l'assenza delle pale, non uccide gli uccelli, che possono così volare in sicurezza.

Saphon Energy ha appena brevettato la tecnologia e presenterà il prototipo sul mercato entro il 2015.

Fonte: International Business Times