martedì 30 ottobre 2012

Londra, il più grande parco eolico off-shore del mondo: FOTO

Ha iniziato a produrre corrente elettrica la centrale eolica offshore di London Arrey, la più grande del mondo. Il progetto sorge a circa 12 miglia dalla costa del Kent e dell'Essex, nell'estuario del Tamigi. Una volta completato, l'impianto (quando le condizioni climatiche lo consentiranno) sarà in grado di produrre l'energia necessaria a soddisfare il fabbisogno di 470.000 abitazioni grazie al lavoro di 175 pale eoliche. Al momento sono state installate le prime 151.

Guarda le foto qui sotto.

lunedì 29 ottobre 2012

Un parco eolico nel deserto

La Fondazione Desertec, in collaborazione con Softbank Corporation, sta realizzando un impianto di produzione a energia eolica nel deserto del Gobi. Il parco eolico, la cui entrata in funzione è prevista per il 2014, produrrà energia eolica per il Giappone, la Cina, la Corea, la Russia e la Mongolia.

La divisione energie rinnovabili della Softbank sta individuando l'area più idonea per la realizzazione del parco, che dovrebbe avere una potenza eolica di 300 MegaWatt. La difficoltà del progetto sta nella costruzione di una rete di trasmissione ad alta tensione per la corrente elettrica a bassa dispersione e capace di trasportare l’energia eolica dove serve.

L'accordo tra la Fondazione Desertec e Softbank Corporation prevede anche la ricerca e l’analisi di altri tre siti per la costruzione di nuovi impianti eolici. L'obiettivo è di raggiungere una potenza eolica complessiva di 7mila megawatt.

Fonte: EcoSeven

venerdì 19 ottobre 2012

Nuovi corsi sull'eolico dell'Anev

corsi energia eolica


Anche quest'anno l'Anev ha organizzato i corsi su energia eolica, tecnologia e funzionalità. Un occasione importante per aziende, professionisti e quanti vogliono approfondire la propria conoscenza nel settore dell'eolico.

Il primo corso si terrà il 7 e l'8 novembre dal titolo "Il Minieolico" e si svolgerà presso l'Ecomondo Key Energy alla Fiera di Rimini nella Sala Girasole, mentre l'8 e il 9 novembre quello su "Trading e nuovi meccanismi di incentivazione dell'Energia Eolica", sempre all'Ecomondo Key Energy nella Sala Camelia. I corsi Anev saranno tenuti da docenti esperti e si propongono come un completamento dei corsi di primo livello, focalizzandosi su aree tematiche specifiche del settore eolico.

L'Anev ha messo a disposizione dei partecipanti delle borse di studio; i corsi permetteranno di entrare in una rete di informazioni, contatti e opportunità di lavoro, grazie alla presenza di aziende di spicco di settore, membri del Gse e Gme e a rappresentanti del Governo, e grazie anche al sito dell'Anev, come intermediario per l'incontro della domanda e dell'offerta di occupazione nell'energia eolica.

Per candidarsi ai corsi sull'energia eolica basta inviare il proprio curriculum con lettera di motivazione all'indirizzo e-mail formazione@anev.org.

Fonte: EcoSeven

lunedì 15 ottobre 2012

Siemens vuole costruire la più grande pala eolica del mondo

L'energia eolica è una delle fonti di energia alternativa ai tradizionali combustibili fossili, dal momento che è abbondante, rinnovabile, ampiamente distribuita, pulita e praticamente non produce gas a effetto serra (se non nella fase di realizzazione dei componenti di base dell’impianto eolico). La sua diffusione in termini di kilowattora prodotti al mondo è in continua crescita tanto che le turbine sono sempre più sofisticate per produrre al meglio, in quantità elevata e con la massima efficienza.

La Siemens, impresa multinazionale che opera da anni nel settore impiantistico ed energetico, e che già da tempo si occupava di impianti eolici, ha deciso di investire in un progetto da guinness dei primati: le pale eoliche più grandi al mondo.

Il progetto è nato dalla collaborazione con la Dong Energy e mira a produrre quanta più energia possibile: una meta che la Siemens si impegna a traguardare dopo le recenti scoperte scientifiche che confermano che la quantità di energia derivante dall'eolico prodotta in mare aperto è superiore del 40% di quella prodotta sulla terra ferma; e proprio per il fatto che le i parchi eolici si stanno espandendo nelle zone di mare , essi vengono denominati "eolici offshore".

Leggi l'articolo intero su Architettura Ecosostenibile.

venerdì 12 ottobre 2012

Tremila famiglie olandesi hanno acquistato una pala eolica



Tremila famiglie dei Paesi Bassi si sono messe insieme per comprarsi un pala eolica. Si tratta del più grande acquisto collettivo del Paese e si colloca anche tra i maggiori tre al mondo: 3,5 milioni di Euro dedicati ad appropriarsi di un generatore di energia pulita.

Il prezzo della pala è stato diviso il 10mila pezzi, ognuno dei quali da 351 Euro in grado di produrre 500kWh all’anno. Sono serviti due mesi alle famiglie per raggiungere, a fine settembre, la massa critica necessaria per assicurarsi la prima delle due pale disponibili in provincia di Groningen. La prima pala si chiama “de Grote Geert” (Geert il grande) e la seconda “de Jonge Held” (il giovane eroe); entrambe prendono il nome da mulini a vento tradizionali esistenti in zona fin dal 1800.

L’acquisto della pala per la produzione di energia eolica mette al sicuro dalle fluttuazioni del mercato per i prossimi 16 anni, ovvero fino allo scadere della garanzia ventennale delle pale che oggi hanno 4 anni. Considerando che nei Paesi Bassi il prezzo dell’energia è raddoppiato negli ultimi 10 anni, a molte persone l’idea di appropriarsi di una pala è sembrata un ottimo investimento. Nel caso i prezzi non dovessero salire, l’investimento si ripaga comunque in 10 anni, lasciando gli ultimi 6 di guadagno, con un rendimento del 4,2%.

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giovedì 11 ottobre 2012

La potenza eolica mondiale ha raggiunto i 250 GW

La relazione semestrale della World Wind Energy Association (WWEA) suggerisce risultati molto soddisfacenti per il settore dell'energia eolica. Secondo l'associazione infatti, a giugno di quest'anno sono stati installati nel mondo 254 GW di potenza eolica, di cui 16,5 GW installati nei primi sei mesi.

Secondo la relazione, Cina, Stati Uniti, Germania, Spagna e India sono i paesi che dominano il settore e, insieme, rappresentano il 74% della potenza mondiale di energia eolica installata. Tra i paesi che hanno portato avanti progetti eolici figura il nostro Paese: l'Italia, infatti, è il paese che con Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito ha investito di più nell'eolico nell'ultimo anno. La Cina rappresenta il più grande mercato dell’energia eolica, con una potenza eolica complessiva di 67,7 GW e raggiungendo i 5,4 GW nei primi sei mesi del 2012. C'è da dire che il paese asiatico ha aggiunto meno capacità eolica rispetto all’anno precedente.

I risultati fanno ben sperare in previsione della fine dell'anno. Secondo il rapporto, vi è la possibilità di toccare quota 273 GW di installazioni eoliche entro dicembre 2012.

Fonte: Rinnovabili.it

martedì 9 ottobre 2012

Il più grande impianto off-shore nel Tamigi

Il più grande impianto eolico off-shore del mondo sta per essere costruito in Gran Bretagna. Davanti la foce del Tamigi, infatti, verranno installate 341 turbine eoliche che alimenteranno un quarto del fabbisogno energetico di Londra. L'impianto avrà un costo di circa 3,7 milioni di euro, un investimento in grado di generare una potenza eolica di 1.000 MegaWatt.

Nonostante le proteste degli ambientalisti e le difficoltà economiche, la costruzione del parco eolico è già iniziata e le prime pale eoliche entreranno in funzione entro l'inizio del 2013. Un grande passo in avanti per una nazione che si dimostra sempre all'avanguardia negli investimenti sostenibili e attiva nel settore green.

Fonte: Eco Seven

lunedì 8 ottobre 2012

Cresce la domanda di energia eolica



Cresce la domanda di energia eolica e delle energie rinnovabili nonostante l'energia elettrica sia in calo. Secondo l'ultimo rapporto mensile sul sistema elettrico di Terna, l'eolico nel mese di settembre ha registrato un aumento del 46,8% rispetto allo scorso mese del 2011, mentre continua la tendenza al calo della domanda di energia, con una diminuzione del 9,6%.

Per quanto riguarda le altre fonti rinnovabili, la domanda di energia fotovoltaica è cresciuta del 18,7%, sempre rispetto a settembre dell'anno scorso; la produzione idroelettrica è invece cresciuta del 17,5%, rimane pressoché invariata la produzione del geotermoelettrico.

Relativamente alla produzione dall'inizio di quest'anno, l'eolico ha raggiunto i 9 TWh di energia prodotta, il 37,2% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ed è praticamente prossimo a eguagliare la produzione di tutto il 2011 (9,7 TWh). La produzione di fotovoltaico ha toccato quota 15,4 TWh, il 91,3% in più, mentre scende l'idroelettrico del 16,2%.

Nel complesso, tutte le fonti rinnovabili rappresentano il 24,4% della domanda di energia totale nazionale.

Fonte: QualEnergia

venerdì 5 ottobre 2012

AWT: la turbina eolica del futuro



Makani Power sta sviluppando la Airbone Wind Turbine (AWT), per ottenere energia dai potentissimi venti di alta quota. Tutte le modalità di volo dell'aquilone sono state dimostrate dal Wing 7, un prototipo di 30 KW dall'imminente produzione su larga scala. Sviluppato con il supporto del Dipartimento di Energia degli Stati Uniti, ufficio ARPA-E, e Google, il Wing 7 ha un'apertura alare di 8 metri e una massa di 58,4 KG.

In questo video, si può vedere come la AWT venga lanciata da un trespolo, tirandolo su fino a farlo volare in un punto fisso, e successivamente transiti autonomamente in volo con il vento di traverso per generare energia; a questo punto la AWT torna indietro per volare nel precedente punto fisso e infine fermarsi di nuovo sul trespolo. Buona visione.

mercoledì 3 ottobre 2012

L'energia eolica è la più economica al mondo

L’eolico è l'energia rinnovabile più economica al mondo. Lo sostiene uno studio realizzato dal Green Budget Germany fra le fonti "green".

L'energia eolica è la prima tra le fonti rinnovabili in quanto a economicità secondo i ricercatori tedeschi, che ne hanno calcolato i costi reali oltre i singoli valori in bolletta. In considerazione sono state prese tutte quelle variabili legate all’impatto ambientale e medico-sanitario, che a conti fatti premia senza incertezze le fonti pulite.

I costi per la produzione di energia elettrica da energia eolica e solare sono mediamente i più competitivi, con il fotovoltaico in seconda posizione per via del potenziale danno ambientale causato dall’utilizzo di silicio minerario.

Per approfondimenti vai su Green Style