lunedì 28 maggio 2012

Le enormi piattaforme eoliche verranno sostituti da sistemi galleggianti

Si chiama WindFloat l’ultima frontiera nel settore dell’energia eolica in alto mare. È una struttura non invasiva, composta da turbine eoliche galleggianti posizionate oltre le coste che sfruttano al meglio la potenza del vento.

Il prototipo è stato installato a circa 350 km al largo delle coste del Portogallo e, costato 23 milioni di euro, è in grado ad oggi di produrre energia elettrica fino a 2MW. La novità sta nell’adozione di un sistema completamente galleggiante, che non ha bisogno di impiegare apparecchiature di sollevamento pesante in superficie e nemmeno delle operazioni di assemblaggio e fissaggio in profondità. Questa nuova tecnologia supera gli attuali standar di installazione e consente di operare laddove il vento soffia più forte e in maniera più costante.

Il progetto, nato da una partnership, resterà in funzione per un anno e, se i risultati saranno quelli sperati, potrà essere affiancato da altre turbine eoliche di maggiore potenza, fino a realizzare un parco eolico off-shore per un totale di 150MW.

L'innovazione è stata premiata con gli Renewable Energy Awards come "Innovazione tecnologica dell’anno".

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