lunedì 4 giugno 2012

EWEA, entro 2030 eolico o rischio aumento Co2

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"Se la politica non deciderà di promuovere l'energia eolica e altre fonti di energia rinnovabile oltre la metà del crescente consumo di combustibili fossili verrà utilizzata per la generazione di energia elettrica. Ciò provocherà un violento aumento delle emissioni di CO2, anche del 30%. Ecco perché l'energia eolica e la produzione di energia pulita sono irrinunciabili". Queste sono le parole dell'European Wind Energy Association, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale del Vento.

Il rischio è chiaro: o si continuano a sfruttare le energie a combustibili fossili, e in considerazione di un aumento dei consumi stimati del 40%, ci sarebbero delle ripercussioni su clima e ambiente, oppure si inizia a sfruttare l'energia pulita del vento.

Costruire nuovi parchi eolici, soprattutto off-shore, e aumentare la potenza eolica sfruttata sono gli obiettivi posti dall'associazione al mondo intero. Secondo le stime dell'EWEA, l'impiego di 300 GW di energia eolica corrisponderanno ad una diminuzione di 574 MegaTonnellate di emissioni, pari a quelle emesse da 280 milioni di automobili.

In considerazione di un aumento della popolazione globale da sette a otto miliardi per prossimi 20 anni, promuovere la diffusione dell'energia eolica è un passo obbligato per diminuire le emissioni di anidride carbonica. Costruire impianti di produzione di energia eolica è un passo oramai irrinunciabile per ogni paese.

Fonte: Zero Emission