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lunedì 3 dicembre 2012

Presto in costruzione pale eoliche biodegradibili



La produzione di energia eolica sarà ancora più green. La University of Massachusetts Lowell e la Wichita State University hanno messo a punto delle turbine eoliche biodegradabili realizzate da materie prime sostenibili e compatibili con il successivo smaltimento a fine ciclo produttivo.

L'invenzione potrebbe far fronte alla questione dello smaltimento delle pale eoliche a fine vita grazie a delle resine provenienti da oli vegetali facilmente riciclabili e recuperabili, rispetto alle resine a petrolio utilizzate per le turbine eoliche attuali. Un'innovazione che potrebbe dare un futuro ancora più verde per il settore eolico.

Il progetto ha ricevuto un finanziamento da parte del National Science Foundation di circa 2 milioni di dollari. Il professor Christopher Niezrecki, responsabile del progetto, ha dichiarato che il finanziamento servirà per comprendere come applicare queste resine a tutto il settore eolico, e comprendere l’impatto che la costruzione delle turbine eoliche con questi materiali eco-compatibili avrà sull'economia e sull’ambiente.

Fonte: Buonenotizie.it

martedì 27 novembre 2012

Google ha investito quasi 1 miliardo di dollari nell'eolico



Con l'investimento in un'impianto eolico in Iowa da 75 milioni, Google ha raggiunto quasi il miliardo di investimenti nell'energia eolica. Questo nuovo impianto di produzione, con una potenza eolica da 50 MW, si aggiunge al data center di Oklahoma alimentato a energia eolica e a tutti gli altri investimenti in energie rinnovabili su cui BigG sta puntando dopo gli impegni presi nel 2007 con il progetto "carbon neutrality".

Tra gli altri investimenti in questo senso, si segnala che l'energia in eccesso prodotta dal data center di Council Bluffs sarà venduta a un'azienda del luogo, la Central Iowa Power Cooperative, un progetto ibrido che si stima fornirà energia elettrica a circa 1500 casa dell'Iowa. Ecco il comunicato in merito:

Nel 2007, abbiamo annunciato un progetto per costruire un data center a Council Bluffs. Nella primavera del 2012, abbiamo annunciato che avremmo costruito un secondo impianto. Nel tempo abbiamo investito più di 900 milioni di dollari e abbiamo stabilito un impegno a lungo termine con la regione e lo stato. Da allora, abbiamo creato più di 130 posti di lavoro nella zona, e lavoriamo duramente per sostenere le comunità in cui i nostri impiegati vivono e lavorano.
Sin dal 2008, abbiamo assegnato più di 608.000 dollari alle scuole locali e alle associazioni no-profit. In più, nell'ottobre 2011, abbiamo lavorato con la città di Council Bluffs per lanciare una zona Wi-Fi libera per tutti intorno le tre aree di Council Bluffs: Downtown Council Bluffs, Mid America Center e la Harvey Recreational Complex.

Fonte: Ziogeek

lunedì 26 novembre 2012

Un parco eolico nel mare Artico russo

Un parco eolico potrebbe essere costruito nell’Artico russo, per fornire energia pulita all’Europa. È questo l’obiettivo di un progetto russo che prevede la costruzione di un maxi impianto eolico nel nord della Russia. Il progetto, che si chiama Rustec, è stato promosso dall’International Finance Organization, dipartimento finanziario della Banca Mondiale. Gli esperti, infatti, sono convinti che i bassi costi di produzione e i venti molto forti dell'estremo Nord russo renderebbero l'energia eolica generata in loco molto meno costosa di quella rinnovabile prodotta in Europa.

Leggi l'intero articolo su EcoSeven

martedì 20 novembre 2012

Italia, installati 7.315 Mw di potenza eolica

Simone Togni presidente Anev
A circa 300 impianti di produzione a energia eolica sparsi su tutto il territorio italiano corrispondo 7.315 Megawatt di potenza eolica installata. Lo ha dichiarato Simone Togni, presidente dell'Associazione Nazionale Energia del Vento. Tale potenza corrisponde alla metà di quanta l'energia eolica ne potrebbe fornire al nostro paese.

"Siamo ora più o meno a metà del percorso di sfruttamento dell'energia eolica nazionale", afferma Togni. La situazione attuale italiana e mondiale "ci mostra una tecnologia ben strutturata e consolidata con generatori eolici efficienti. A livello mondiale la potenza installata è pari a 255 mila MW", continua Togni. "L’obiettivo del governo è di arrivare a 12.500 MW al 2020, anche se il potenziale si aggira intorno a 16.500 MW".

"L’Italia è leader mondiale nello sviluppo dei criteri aerodinamici per la struttura delle pale”. Secondo Togni, a fare la differenza nel futuro saranno "le applicazioni offshore, specie se si mette a punto un sistema di piattaforme flottanti su cui installare l’impianto”. Sono per ora in fase di sperimentazione progetti come eolico ad alta quota, sfruttamento delle correnti marine e sfruttamento del vento delle gallerie autostradali.

Fonti: Meteoweb e Greenbiz

lunedì 15 ottobre 2012

Siemens vuole costruire la più grande pala eolica del mondo

L'energia eolica è una delle fonti di energia alternativa ai tradizionali combustibili fossili, dal momento che è abbondante, rinnovabile, ampiamente distribuita, pulita e praticamente non produce gas a effetto serra (se non nella fase di realizzazione dei componenti di base dell’impianto eolico). La sua diffusione in termini di kilowattora prodotti al mondo è in continua crescita tanto che le turbine sono sempre più sofisticate per produrre al meglio, in quantità elevata e con la massima efficienza.

La Siemens, impresa multinazionale che opera da anni nel settore impiantistico ed energetico, e che già da tempo si occupava di impianti eolici, ha deciso di investire in un progetto da guinness dei primati: le pale eoliche più grandi al mondo.

Il progetto è nato dalla collaborazione con la Dong Energy e mira a produrre quanta più energia possibile: una meta che la Siemens si impegna a traguardare dopo le recenti scoperte scientifiche che confermano che la quantità di energia derivante dall'eolico prodotta in mare aperto è superiore del 40% di quella prodotta sulla terra ferma; e proprio per il fatto che le i parchi eolici si stanno espandendo nelle zone di mare , essi vengono denominati "eolici offshore".

Leggi l'articolo intero su Architettura Ecosostenibile.

venerdì 28 settembre 2012

Google acquista altra energia eolica

Dopo il progetto del parco eolico nelle coste orientali degli USA, Google ha raggiunto un accordo con la Grand River Dam Authority per alimentare a energia eolica il suo centro di elaborazione dati in Oklahoma.

Il progetto di produzione di energia eolica è iniziato a maggio di quest’anno e dovrebbe arrivare alla produzione a pieno regime entro la fine di quest'anno. Con l'acquisto di energia eolica derivante dal progetto, denominato Canadian Hills Wind Power, il colosso di internet arriva ad un totale di oltre 260 MW di energia rinnovabile utilizzata. Fin adesso il centro dati veniva alimentato principalmente dal carbone, con più del 50% del fabbisogno energetico soddisfatto con questa fonte.

Questa politica "green" da parte di Google rientra nell'ambito del progetto "carbon neutrality", un impegno da parte di "Big-G" per uno sviluppo sostenibile iniziato nel 2007 che si base su tre strategie:
  • ridurre il consumo di energia massimizzando l'efficienza
  • investire e sfruttare le fonti energetiche pulite
  • acquistare le compensazioni di CO2 per le emissioni che è possibile ridurre direttamente.

Fonti:
NotizieIN
Googleblog

lunedì 17 settembre 2012

Ikea avvia un nuovo progetto eolico

La multinazionale svedese dell'arredamento investe sempre più nell'energia eolica e in un futuro più sostenibile. Ha infatti reso noto di aver avviato un progetto eolico che prevede l'installazione di 30 turbine eoliche sulle montagne svedese a più di 1000 metri di altezza.

L'investimento nel progetto ammonta a circa 590 milioni di euro e si aggiungerà agli altri 96 parchi eolici che Ikea possiede in tutto il mondo, di cui 38 solo in Svezia. L'impianto riuscirà a produrre 90 MegaWatt di potenza eolica all'anno e soddisferà il fabbisogno di 48.000 case, contribuendo così a diminuire le emissioni di anidride carbonica di 176.000 tonnellate. L'inizio dei lavori è previsto entro la fine dell'anno e dovrebbe entrare in funzione nel 2014.

Ikea si conferma da sempre un'azienda con una marcia in più rispetto alle altre, sensibile ai temi, come quello dell'ambiente, molto spesso trascurati da altre organizzazioni. E di certo non intende fermarsi. L'obiettivo della multinazionale svedese dell'arredamento è infatti quello di raggiungere l'autoproduzione totale di energia, un obiettivo ambizioso ma certamente alla sua portata.

Fonte: International Business Times

mercoledì 11 luglio 2012

La burocrazia italiana ferma l'eolico

I tempi burocratici non piacciono alle associazioni delle energie rinnovabili. È quanto emerge dal primo rapporto sull'eolico italiano dell'Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, il Wind Energy Report 2012. Da un lato, si registra un cauto ottimismo da parte delle imprese, concentrate sulle sfide tecnologiche per migliorare l'efficienza delle turbine eoliche, dall'altro si evidenzano le contraddizioni delle misure appena approvate.

L'Italia è il settimo paese per potenza eolica installata nel mondo, con 6,7 GigaWatt di potenza totale disponibile alla fine del 2011, di cui quasi un GW aggiunto l'anno scorso. Tuttavia, investire in questo settore è più costoso in confronto agli altri Paesi europei. Ad esempio, in Europa occorre sborsare poco meno di un milione e mezzo di euro per installare un MegaWatt, mentre bisogna prevedere 200.000 euro in più per i progetti nel BelPaese. Secondo il rapporto, la differenza è dovuta ai costi extra da sostenere per lo sviluppo degli impianti, a causa della lentezza delle autorizzazioni. In più, ci vogliono 4-5 anni in media per approvare un progetto eolico, frenando così l'evoluzione tecnologica. Significa che gli impianti eolici italiani utilizzano turbine che, nei mercati più maturi, sono state soppiantate da modelli più moderni da almeno un paio d'anni.

Leggi l'articolo integrale su Energia 24 Club.

lunedì 2 luglio 2012

South Kent Wind: il progetto eolico di Samsung in Canada



Una joint venture tra Samsung e Pattern Energy darà vita a un progetto eolico nell'Ontario, Canada, denominato "South Kent Wind", in grado di produrre 870 MW di potenza eolica. Il progetto eolico dovrebbe essere operativo all'inizio del 2014, e mira a produrre 870 MW di energia pulita.

La joint venture prevede di realizzare altri tre progetti di energia eolica nella provincia canadese. Essi si inseriscono nella nuova politica del governo locale volto alla creazione di impianti di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, denominato Piano Tariffario Regolamentato (PTR).

I progetti eolici di Samsung e l’installazione di torri eoliche e impianti di produzione di pale eoliche in Ontario, sono prova della volontà di sviluppare un'economia basata sulla produzione di energia verde, e di favorire la creazione di nuovi posti di lavoro. Entro la fine dell'anno la provincia diventerà la maggior produttrice di energia eolica in Canada, con oltre 1.950 MW da più di 1.000 turbine ed entro il 2018, le autorità sperano di raggiungere una capacità di produzione superiore a 5.600 MW.

Fonte: Zero Emission

lunedì 25 giugno 2012

Il Brasile è il paese più conveniente per l'eolico

Il Brasile è il paese del Sud America dove è più conveniente investire nell'energia eolica.

Dopo la notizia in cui sono stati concessi 300 milioni di euro di prestiti per finanziare un progetto eolico, è stato diffuso il rapporto Climascopio della Banca Interamericana dello Sviluppo e da Bloomberg secondo cui risulta quello in grado di attrarre più facilmente investimenti nel settore.

Il rapporto ha esaminato tutti i paesi latinoamericani analizzandone la capacità di attrarre investimenti in fonti pulite e a basso impatto di emissione, in modo da contribuire alla lotta contro il cambio climatico, e ha stilato una classifica in merito.

Il risultato del rapporto ha evidenziato che negli ultimi cinque anni sono stati investiti circa 90 miliardi di dollari, e la maggior parte di essi si collocano nel paese brasiliano. Seguono, nell'ordine, Nicaragua, Panama, Perù, Cile e Messico. In fondo alla classifica si trova il Venezuela, ancora molto legato all'estrazione ed esportazione di petrolio.

Fonte: Zeroemission

mercoledì 30 maggio 2012

Il più grande parco eolico sarà realizzato in Kenya



Nella regione di Turkana, nel nord del Kenya, sorgerà il più grande parco eolico del mondo. In questa regione il vento raggiunge velocità molto elevate e, per questo, sarà realizzato un parco composto da 365 turbine in un'area di 16 ettari, e permetterà di fornire più del 20% del fabbisogno energetico di tutto il continente africano. Con questo progetto, inoltre, verranno creati 2.800 nuovi posti di lavoro, in una zona dove la popolazione vive principalmente di pastorizia e allevamento.
"Nei prossimi tre anni, durante la costruzione del parco eolico vedremo [...] tutte le turbine che sostanzialmente produrranno energia", dice Chris Staubo, direttore del progetto.
Per realizzare il parco eolico dovrà essere costruita una nuova strada, anche se un intero villaggio verrà abbattuto. Gli abitanti, comunque, non sembrano preoccupati: "l'importante è che ci saranno scuole, ospedale e acqua. Dobbiamo camminare tutto il giorno per raggiungere l'acqua allo Jangalani, ci sposteremo in un nuovo villaggio dove ci daranno l'acqua", sostiene una donna del luogo.
Il progetto del mega parco eolico avrà un costo di 775 milioni di dollari, finanziato da donazioni di privati e dalla Banca di Sviluppo Africana.

Fonte: RepubblicaTv e TmNews.