Visualizzazione post con etichetta parchi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta parchi. Mostra tutti i post

martedì 22 maggio 2012

Agli italiani piace l'eolico

Al 90% degli italiani piace l'eolico. Lo sostiene un sondaggio condotto dall'Istituto di ricerca milanese CE&Co pubblicato sul portale del Saper Vivere EcoSeven. L'indagine delinea un quadro confortante del rapporto tra italiani ed eolico. Il campione è stato intervistato circa gli aspetti positivi e negativi che la diffusione degli impianti e dei parchi eolici possono apportare.

Tra i punti di forza dell'eolico, vi è il fatto di essere un'energia pulita, la libertà dalla dipendenza degli impianti di produzione di gas e petrolio; inoltre, il vento è una risorsa inesauribile, che non procura rischi per le persone e l'ambiente, è disponibile in quantità nell'ambiente, e crea sviluppo e occupazione contribuendo allo sviluppo tecnologico.
Tra i difetti dell'eolico, i più citati sono: l'impatto che un impianto può avere sul paesaggio e sull'ambiente, la costosità degli impianti, non tutte le zone sono adatte, la rumorosità degli impianti.

Per il campione dell'indagine, l'eolico creerà molti posti di lavoro, soprattutto per installatori, ingegneri, operai specializzati, geologi, per le piccole imprese di lavori edili e di manutenzione.

"La grande maggioranza degli italiani - dichiara Simone Togni, presidente dell'Anev, Associazione nazionale energia del vento - vuole l'eolico. Lo conferma il sondaggio attuale che esprime, ancora una volta, il largo consenso degli italiani a questa tecnologia pulita oggi pienamente rispettosa del territorio e del paesaggio grazie al protocollo che Anev ha sottoscritto con le Associazioni ambientaliste Legambiente e Greenpeace"

Fonte: Ansa

venerdì 4 maggio 2012

I parchi eolici saranno soggetti all'IMU

Gli impianti di produzione dell'energia eolica pagheranno l'Imposta Municipale Unica per il 2012: è quanto ha stabilito la Corte di Cassazione, dando ragione ad un Comune in provincia di Foggia nei confronti di un parco eolico cui aveva tentato, invano, di imporre la tassa. Anche l'ICI graverà sugli impianti, almeno quella del 2011.

I parchi eolici, secondo la Cassazione, vanno accatastati nella categoria "D/1": Opifici o attività industriali. La società gestore del parco riteneva invece di rientrare nella categoria "E/3: Costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche (edicole per giornali e simili, chioschi per bar, per rifornimenti di auto, per sale di aspetto di tranvie, ecc., pese pubbliche, ecc.)”, categoria esente dall'imposta. La Corte, però, ha applicato ai parchi eolici la stessa misura attualmente valida per gli impianti idroelettrici e fotovoltaici.

La vicenda fa da contorno allo scontro tra Stato, Agenzia delle Entrate e Associazioni sulla categoria catastale di appartenenza e, ben più importante, sull'incertezza relativa agli incentivi alle energie rinnovabili. Il settore eolico, così, potrebbe subire un altro colpo: chi progetta e costruisce un impianto eolico, rischierà di dover pagare anche l'IMU.

Fonte: Green Style