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lunedì 17 dicembre 2012

Le energie rinnovabili abbatteranno i costi dell'elettricità

Eolico e fotovoltaico abbatteranno i costi dell'energia nel 2030: è quanto sostiene sostiene uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell'Università del Delaware. Secondo questa ricerca, l'energia eolica e quella solare possono soddisfare al 99% la domanda di energia di una rete elettrica, grazie anche al supporto di efficienti sistemi di stoccaggio.

I costi di alimentazione potrebbero essere dimezzati grazie alle energie rinnovabili, arrivando ad equivalere quelli sostenuti attualmente con i combustibili fossili. Per raggiungere questo obiettivo è necessario analizzare i picchi di domanda e produzione dell'energia, insieme alla capacità e all'affidabilità dei sistemi di stoccaggio. Oltre a questo bisognerà aumentare la rete di approvvigionamento e i tipi di energia a cui fare ricorso.

I ricercatori hanno realizzato un modello per esaminare tutte le combinazioni possibili di energia eolica e fotovoltaica e sistemi di stoccaggio per quattro anni, integrando variabili meteorologicche, previsioni orarie, esigenze di energia elettrica. Hanno inoltre integrato i dati provenienti da una rete elettrica comprendente 13 stati federali, equivalente a circa un quinto della rete elettrica degli Stati Uniti.

Leggi l'articolo su GreenStyle.

martedì 27 novembre 2012

Google ha investito quasi 1 miliardo di dollari nell'eolico



Con l'investimento in un'impianto eolico in Iowa da 75 milioni, Google ha raggiunto quasi il miliardo di investimenti nell'energia eolica. Questo nuovo impianto di produzione, con una potenza eolica da 50 MW, si aggiunge al data center di Oklahoma alimentato a energia eolica e a tutti gli altri investimenti in energie rinnovabili su cui BigG sta puntando dopo gli impegni presi nel 2007 con il progetto "carbon neutrality".

Tra gli altri investimenti in questo senso, si segnala che l'energia in eccesso prodotta dal data center di Council Bluffs sarà venduta a un'azienda del luogo, la Central Iowa Power Cooperative, un progetto ibrido che si stima fornirà energia elettrica a circa 1500 casa dell'Iowa. Ecco il comunicato in merito:

Nel 2007, abbiamo annunciato un progetto per costruire un data center a Council Bluffs. Nella primavera del 2012, abbiamo annunciato che avremmo costruito un secondo impianto. Nel tempo abbiamo investito più di 900 milioni di dollari e abbiamo stabilito un impegno a lungo termine con la regione e lo stato. Da allora, abbiamo creato più di 130 posti di lavoro nella zona, e lavoriamo duramente per sostenere le comunità in cui i nostri impiegati vivono e lavorano.
Sin dal 2008, abbiamo assegnato più di 608.000 dollari alle scuole locali e alle associazioni no-profit. In più, nell'ottobre 2011, abbiamo lavorato con la città di Council Bluffs per lanciare una zona Wi-Fi libera per tutti intorno le tre aree di Council Bluffs: Downtown Council Bluffs, Mid America Center e la Harvey Recreational Complex.

Fonte: Ziogeek

lunedì 8 ottobre 2012

Cresce la domanda di energia eolica



Cresce la domanda di energia eolica e delle energie rinnovabili nonostante l'energia elettrica sia in calo. Secondo l'ultimo rapporto mensile sul sistema elettrico di Terna, l'eolico nel mese di settembre ha registrato un aumento del 46,8% rispetto allo scorso mese del 2011, mentre continua la tendenza al calo della domanda di energia, con una diminuzione del 9,6%.

Per quanto riguarda le altre fonti rinnovabili, la domanda di energia fotovoltaica è cresciuta del 18,7%, sempre rispetto a settembre dell'anno scorso; la produzione idroelettrica è invece cresciuta del 17,5%, rimane pressoché invariata la produzione del geotermoelettrico.

Relativamente alla produzione dall'inizio di quest'anno, l'eolico ha raggiunto i 9 TWh di energia prodotta, il 37,2% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ed è praticamente prossimo a eguagliare la produzione di tutto il 2011 (9,7 TWh). La produzione di fotovoltaico ha toccato quota 15,4 TWh, il 91,3% in più, mentre scende l'idroelettrico del 16,2%.

Nel complesso, tutte le fonti rinnovabili rappresentano il 24,4% della domanda di energia totale nazionale.

Fonte: QualEnergia

venerdì 31 agosto 2012

IPPR: l'eolico è davvero conveniente

L'eolico è una fonte di energia realmente conveniente. A sostenerlo, un rapporto dell'Insitute for Public Policy Research (IPPR) dal titolo "Beyond the bluster – Why wind power is an effective technology", secondo il quale l'energia eolica può occupare un ruolo di primaria importanza nel sistema energetico futuro.

Nel rapporto si legge che l'energia eolica può contribuire in modo significativo a ridurre le emissioni di anidride carbonica. Inoltre, è una fonte affidabile e non costituisce una minaccia per la sicurezza energetica.

Proseguendo nel rapporto, molti attribuiscono ingiustamente all'energia eolica l'etichetta di fonte inefficace, inefficiente o inaffidabile; in realtà, ha enormi potenziali di sviluppo. Infatti, non ha un output di energia imprevedibile, è caratterizzata da una produzione stabile nel breve periodo e non comporta rischi né per la salute dell'uomo, né per l’ambiente.

Positivo il commento delle associazioni di settore del Regno Unito, secondo cui l’eolico può creare 76.000 posti di lavoro entro il 2021 e generare 700.000 sterline per ogni MW di capacità installata.

Per leggere l'intero rapporto clicca qui.

Fonte: Rinnovabili.it

giovedì 9 agosto 2012

L'eolico riduce la dipendenza di energia dall'estero

Grazie all'eolico e al fotovoltaico, l'Italia importa meno energia elettrica dall'estero. Secondo i dati pubblicati da Terna, nei primi sei mesi del 2012 l’Italia ha importato il 4% in meno di energia elettrica dall’estero rispetto allo stesso periodo del 2011, mentre le esportazioni sono cresciute del 47,8%.

La richiesta di energia elettrica proveniente da termoelettrico è scesa del 3,6% dall'inizio dell'anno rispetto allo stesso periodo nel 2011; anche l'idroelettrico e il geotermoelettrico hanno segnato una variazione negativa, rispettivamente -17,5% e -1,8%. Per quanto riguarda eolico e fotovoltaico, invece, si è registrato un aumento del 37% e del 124,4%. Il loro contributo è chiaramente cresciuto negli ultimi anni.

L'offerta di energia elettrica proveniente dall'estero nel mese di luglio è scesa dal 13,1% al 10,4% rispetto a luglio 2011. Il saldo di energia con l’estero fa segnare una diminuzione del 19,4%, un valore a cui ha contribuito l'aumento della produzione di energia proveniente dalle energie rinnovabili.

Fonte: Green Style e Terna