Al 90% degli italiani piace l'eolico. Lo sostiene un sondaggio condotto dall'Istituto di ricerca milanese CE&Co pubblicato sul portale del Saper Vivere EcoSeven. L'indagine delinea un quadro confortante del rapporto tra italiani ed eolico. Il campione è stato intervistato circa gli aspetti positivi e negativi che la diffusione degli impianti e dei parchi eolici possono apportare.
Tra i punti di forza dell'eolico, vi è il fatto di essere un'energia pulita, la libertà dalla dipendenza degli impianti di produzione di gas e petrolio; inoltre, il vento è una risorsa inesauribile, che non procura rischi per le persone e l'ambiente, è disponibile in quantità nell'ambiente, e crea sviluppo e occupazione contribuendo allo sviluppo tecnologico.
Tra i difetti dell'eolico, i più citati sono: l'impatto che un impianto può avere sul paesaggio e sull'ambiente, la costosità degli impianti, non tutte le zone sono adatte, la rumorosità degli impianti.
Per il campione dell'indagine, l'eolico creerà molti posti di lavoro, soprattutto per installatori, ingegneri, operai specializzati, geologi, per le piccole imprese di lavori edili e di manutenzione.
"La grande maggioranza degli italiani - dichiara Simone Togni, presidente dell'Anev, Associazione nazionale energia del vento - vuole l'eolico. Lo conferma il sondaggio attuale che esprime, ancora una volta, il largo consenso degli italiani a questa tecnologia pulita oggi pienamente rispettosa del territorio e del paesaggio grazie al protocollo che Anev ha sottoscritto con le Associazioni ambientaliste Legambiente e Greenpeace"
Fonte: Ansa
Tra i punti di forza dell'eolico, vi è il fatto di essere un'energia pulita, la libertà dalla dipendenza degli impianti di produzione di gas e petrolio; inoltre, il vento è una risorsa inesauribile, che non procura rischi per le persone e l'ambiente, è disponibile in quantità nell'ambiente, e crea sviluppo e occupazione contribuendo allo sviluppo tecnologico.
Tra i difetti dell'eolico, i più citati sono: l'impatto che un impianto può avere sul paesaggio e sull'ambiente, la costosità degli impianti, non tutte le zone sono adatte, la rumorosità degli impianti.
Per il campione dell'indagine, l'eolico creerà molti posti di lavoro, soprattutto per installatori, ingegneri, operai specializzati, geologi, per le piccole imprese di lavori edili e di manutenzione.
"La grande maggioranza degli italiani - dichiara Simone Togni, presidente dell'Anev, Associazione nazionale energia del vento - vuole l'eolico. Lo conferma il sondaggio attuale che esprime, ancora una volta, il largo consenso degli italiani a questa tecnologia pulita oggi pienamente rispettosa del territorio e del paesaggio grazie al protocollo che Anev ha sottoscritto con le Associazioni ambientaliste Legambiente e Greenpeace"
Fonte: Ansa