La ricerca sulle nanotecnolegie dimostra che esse si stanno rivelando utili per molti i settori.
Nel centro ricerche ENEA di Brindisi sono state messe a punto dei microtubi, formati da sensori a stato solido in grado di tenere sotto controllo la qualità dell'aria e sono pronte le possibili applicazioni, tra cui l'eolico.
I sensori sono realizzati in carbonio su cui si depositano delle microgoccie di metallo per aumentare la selettività e la sensibilità verso più specie chimiche.
Questi sensori sono l'evoluzione di una scoperta fatta negli anni '90 le cui proprietà sono diventate eclettiche, applicabili in vari campi, anche all'aria aperta. Questo ha suscitato l'interesse dell'industria.
Nel centro ricerche ENEA di Brindisi sono state messe a punto dei microtubi, formati da sensori a stato solido in grado di tenere sotto controllo la qualità dell'aria e sono pronte le possibili applicazioni, tra cui l'eolico.
I sensori sono realizzati in carbonio su cui si depositano delle microgoccie di metallo per aumentare la selettività e la sensibilità verso più specie chimiche.
Questi sensori sono l'evoluzione di una scoperta fatta negli anni '90 le cui proprietà sono diventate eclettiche, applicabili in vari campi, anche all'aria aperta. Questo ha suscitato l'interesse dell'industria.