Questo è l'interrogativo posto dall'associazione Amici della Terra e dal suo presidente, Rosa Filippini.
In un articolo pubblicato sulla newsletter dell'associazione, dal titolo provocatorio "Spacciatori di chilowatt", si denunciano le contraddizioni di un Governo che riconosce più efficienti le rinnovabili termiche ma riserva maggiori incentivi a quelle elettriche. Filippini parla a nome di tutta l'associazione, quando dice che i nuovi decreti sulle energie rinnovabili rischiano di provocare dei danni all'ambiente a spese dei cittadini.
Inoltre, il presidente attacca il ministro dell'ambiente Clini per il suo comportamento: da una parte afferma che le rendite assicurate dal fotovoltaico sono altissime, dall’altra si spende fino all’ultimo per assicurare che esse restino le più alte d’Europa. L'accusa è riferita alla programmazione e alla destinazione dei fondi: nonostante Clini e gli altri membri del Governo riconoscano le energie che producono calore maggiormente efficienti, a queste sarà destinata una quota minore di incentivi rispetto a quelle elettriche; in questo settore, come in altri, è la propaganda a farla da padrona: tutti i personaggi coinvolti affermano certe cose mentre, in realtà, fanno esattamente l'opposto.
Leggi l'articolo integrale su casaeclima.com.
In un articolo pubblicato sulla newsletter dell'associazione, dal titolo provocatorio "Spacciatori di chilowatt", si denunciano le contraddizioni di un Governo che riconosce più efficienti le rinnovabili termiche ma riserva maggiori incentivi a quelle elettriche. Filippini parla a nome di tutta l'associazione, quando dice che i nuovi decreti sulle energie rinnovabili rischiano di provocare dei danni all'ambiente a spese dei cittadini.
Inoltre, il presidente attacca il ministro dell'ambiente Clini per il suo comportamento: da una parte afferma che le rendite assicurate dal fotovoltaico sono altissime, dall’altra si spende fino all’ultimo per assicurare che esse restino le più alte d’Europa. L'accusa è riferita alla programmazione e alla destinazione dei fondi: nonostante Clini e gli altri membri del Governo riconoscano le energie che producono calore maggiormente efficienti, a queste sarà destinata una quota minore di incentivi rispetto a quelle elettriche; in questo settore, come in altri, è la propaganda a farla da padrona: tutti i personaggi coinvolti affermano certe cose mentre, in realtà, fanno esattamente l'opposto.
Leggi l'articolo integrale su casaeclima.com.