"Salviamo il futuro delle rinnovabili": questo è il motto dell'iniziativa indetta dalle associazioni ambientaliste e delle energie rinnovabili contro i possibili tagli agli incentivi previsti dal governo nel Quinto Conto Energia. La manifestazione si terrà mercoledì 18 aprile in piazza Montecitorio a Roma, per rivendicare l'importanza delle fonti alternative di produzione dell'energia.
Le energie rinnovabili stanno cambiando il sistema energetico italiano con vantaggi sempre più evidenti, in termini di produzione e consumo, di riduzione delle spese legate al protocollo di Kyoto, di creazione di centinaia di migliaia di posti di lavoro. Questo è quanto sostiene il Kyoto Club, una delle associazioni aderenti alla manifestazione. In più, della produzione di energia pulita ne beneficia l'intero Paese in termini economici, riducendo il costo dell'elettricità nel mercato energetico.
Lo scenario, però, è messo in crisi da una campagna a livello mediatico volta a mettere in luce solamente i rischi e i costi gravanti sulla bolletta degli italiani, e non gli enormi vantaggi per la nazione intera, le aziende e i cittadini, in una prospettiva di investimento per un modello energetico pulito, efficiente, distribuito. Per questo, le associazioni si battono per approvare i decreti attuativi e stimolare gli investimenti per l'energia eolica, solare e per le biomosse, attesi da settembre e impedire i tagli radicali agli incentivi sul fotovoltaico e limiti di spesa annui previsti nel conto per le altre fonti pulite.
Fonte: Romagna Noi
Le energie rinnovabili stanno cambiando il sistema energetico italiano con vantaggi sempre più evidenti, in termini di produzione e consumo, di riduzione delle spese legate al protocollo di Kyoto, di creazione di centinaia di migliaia di posti di lavoro. Questo è quanto sostiene il Kyoto Club, una delle associazioni aderenti alla manifestazione. In più, della produzione di energia pulita ne beneficia l'intero Paese in termini economici, riducendo il costo dell'elettricità nel mercato energetico.
Lo scenario, però, è messo in crisi da una campagna a livello mediatico volta a mettere in luce solamente i rischi e i costi gravanti sulla bolletta degli italiani, e non gli enormi vantaggi per la nazione intera, le aziende e i cittadini, in una prospettiva di investimento per un modello energetico pulito, efficiente, distribuito. Per questo, le associazioni si battono per approvare i decreti attuativi e stimolare gli investimenti per l'energia eolica, solare e per le biomosse, attesi da settembre e impedire i tagli radicali agli incentivi sul fotovoltaico e limiti di spesa annui previsti nel conto per le altre fonti pulite.
Fonte: Romagna Noi